Marco Galleano (1992-1993)

I ricordi di una Presidenza.

Dopo oltre dieci anni dalla mia elezione a presidente del Club, é sempre presente e viva nella mia mente la sorpresa che mi colse, quando fui chiamato per acclamazione ad assumere la responsabilità di presiedere il Consiglio del mio Club.

Al momento provai grande soddisfazione e compiacimento, che gratificava la mia ambizione, subito smorzato dal pensiero di come riuscire a rubare il tempo alla professione per dedicarlo al Club.

Ma volere con sacrificio é potere.

Quell’ anno, per me, fu una grande avventura che non si dimentica facilmente. La presidenza mi aveva proposto con forza un nuovo modo di pensare e di vivere, mettendo alla prova la capacità di impegnarmi in iniziative sociali,culturali e artistiche. Fu un’esperienza bella e interessante perché con il coinvolgimento dei Soci più volenterosi,con sacrificio ed entusiasmo potei realizzare dei service importanti; come la costruzione di una casa colonica, nel villaggio di Moroto in Uganda, per donarla ad una famiglia che abitava in una capanna.

Alla fine, quando devi lasciare il mandato, ti accorgi guardando indietro, che il tempo che hai dedicato con passione al Club non é stato perso, ma speso bene.

Sorge così in te una spontanea sensazione di piacere, che non si può definire, ma che ti ritorna tutto le volte che ci pensi, E’ una sensazione, che ti lascia un segno dentro per sempre. Il segno dell’entusiasmo del fare qualcosa, per gli altri che hanno bisogno del tuo aiuto.

Marco Galleano

Marco Galleano - Piatto dell'estate 1992