Ecco cosa ci scrive Suor Luisa circa i lavori che sta facendo nella sua Casa Famiglia, lavori che il nostro Club ha contribuito a finanziare.
“Carissimi amici
Sto svolgendo la mia missione come coordinatrice in un centro comunitario con bambini più o meno di rua.
Tento di occuparli soprattutto con l’artigianato. Ho promesso loro che se riusciamo a vendere i lavori che facciamo, andiamo a fare una gita, qualcuno non sa neanche come è fatto il centro della cittá , non è mai uscito dalla favela. Vivono più fuori che dentro casa. Con le case che si ritrovano, due metri quadrati a testa ma per dormire ce n’è d’avanzo. Situazioni a dir poco raccapriccianti….Sto cercando di conoscere, imparare e rendermi conto e entrare sempre più nel quotidiano di questa gente, ho preso l’abitudine di girare a piedi nel bairro “vila d’ amizade” dove si vive in 2 metri quadrati… lo faccio in genere con i miei piccoli amici che frequentano il centro comunitario, e la novità, gli incontri, le scoperte sono a volte commoventi a volte affascinanti a volte terribili.
Se dovessi racchiudere in una battuta cosa mi piace di questa gente, cosa mi attrae, direi che sanno sempre stupirti , sorprenderti. Come quel bimbo che se ne sta davanti alla porta di casa con una scopa con la quale allontana l’acqua fetida con i piedi a sguazzo nella fogna che scorre lenta e maleodorante. Come quell’ubriaco che viene a chiederti lavoro promettendoti davanti a una bottiglia appena scolata che smetterà. O quel ragazzo di 15 anni che ha già passato di tutto, abbandonato dal papà e lasciato con la mamma deficiente mentale, l’ unica alternativa per lui …la strada dove ha imparato a rubare a uccidere, è passato in tante case famiglia nel riformatorio e ora è qui con me, chiededomi di essere amato e accolto con un grande desiderio di uscire dal giro. 9 pallottole in corpo, a 12 anni in fin di vita una pallottola le ha perforato il polmone. Il centro comunitario offre una piccola possibilità di vivere serenamente. Il centro è l’ unico punto di riferimento. Il progetto di costruire un salone polisportivo, già in opera, sta procedendo lentamente ma non vedo l´ora che finisca per offrire uno spazio per giocare, per fare sport per la catechesi, per celebrare la messa. Questo mi permetterà di stare più tempo con i miei pargoli. Importante comunque non è costruire edifici ma ricostruire una vita. Ridare fiducia, AMARE!!!!
Lo sai non mi mollano un attimo, mi chiedono di venire a dormire nella mia casa .
Son fantastici!!!!!!
Ti invio alcune foto con i miei piccoli amici al lavoro. Grazie di cuore Sr.Luisa…. ”
Cosa aggiungere? proprio nulla!