Premiazione Scuole di Savona (Campus Universitario di Savona)

Mi vien voglia di definire la Palazzina Lagorio del Campus Universitario di Savona quasi una appendice del Lions Club Savona Torretta. L’anno scorso, con un po’ di anticipo rispetto a quest’anno (allora era il 19 prile), abbiamo organizzato un pomeriggio dedicato alla celebrazione dei services dedicati dal nostro Club alla popolazione scolastica della città. E si era svolto alla Palazzina Lagorio.

Quest’anno – il 29 maggio – sempre nella stessa palazzina – si è ripetuta la cerimonia.

Avevamo presenti quattro classi elementari delle scuole XXV aprile: le stesse che il 15 del mese abbiamo accompagnato per una visita alla Scuola dei cani guida dei Lions per non vedenti a Limbiate.

Avevamo presenti le scuole medie delle Rossello che hanno partecipato alla gara del poster per la pace.

Avevamo presenti i vincitori della gara svoltasi fra gli Istituti Superiori per il conseguimento dei premi di partecipazione ai Campi della gioventù, organizzati nel centro Europa dai Lions.

Avevamo presenti i laureati, vincitori delle borse di studio del premio”Torretta”.

Ovviamente erano presenti insegnanti, parenti, genitori ed amici: e, nonostante non fossimo molto numerosi, c’eravamo anche noi del Lions Club Savona Torretta.

Non ritengo molto importante riportare un sunto di ciò che il Preside del Campus ha voluto dire all’inizio della  manifestazione: cose molto belle e simpatiche, ma che, a mio parere,valevano per coloro che erano presenti.

Mi pare invece di rilevante significato sottolineare la grande partecipazione dei presenti (certamente più di centocinquanta persone) ed in modo particolare la vivacità unita ad un gran senso di disciplina degli scolari delle scuole elementari.

Già nel viaggio a Limbiate avevamo avuto modo di notare l’affiatamento dei ragazzi con le loro insegnanti: con un gran senso di rispetto e di responsabilità da parte di tutti, compresi anche i più piccini.

Bisogna esserci in queste occasioni per poter “sentire” ciò che significa il “servire di noi Lions”; e bisogna, a mio parere, fare tanto di cappello al nostro Presidente che, nel suo stile forse un po’ scanzonato, ma profondamente sensibile all’umore dei partecipanti, ha saputo pilotare la consegna dei piccoli ricordi a tutti, scatenando l’ordinatissimo tifo dei ragazzi delle elementari che, con i loro interventi estemporanei, hanno saputo trascinare tutti quanti in un’atmosfera di gioia e di divertimento.

Carlo Rebagliati