Visita del Governatore Carlo Calenda

“La visita del Governatore Distrettuale evoca solitamente nel Presidente e nel suo staff lo spettro dell’ispezione, il momento in cui bisogna cercare di fare bella figura. Questo atteggiamento è sbagliato, l’incontro con il Governatore non è affatto un’ispezione, ma l’occasione per parlare dei probemi del club e del lioinismo…”

Questo è l’incipit del saluto di Claudio a Carlo, nella rituale visita al Savona Torretta del 17 febbraio del Governatore e la sua “squadra” (Roberto Bergeretti primo vice, Carlo Carbone – cerimoniere e secondo vice e Giorgio demaestri – pres. di circ.).

E questo è stato anche l’inizio del Governatore nel suo discorso al Club.

“La vera innovazione è integrare i soci con i giovani e voi avete fatto tutto ciò integrando fra di voi tre Leo (per giunta belle ragazze), non sono qui per fare audit, ma una visita ad amici carissimi…”

è stata la risposta di Carlo.

Il discorso “a braccio” non ha potuto che passare alle emozioni ancora vive del viaggio in Zambia in visita all’Ospedale di Mtendere a Chirundu e chiudere sul richiamo ai valori dei Lions e del We Serve.

Ma l’occasione ha anche permesso a Carlo di “recuperare” quanto non potuto fare a dicembre (assente per un incontro con gli altri Governatori) e cioè “spillare” Michela, Michaela e Tony con le spille tricolori  (fatte per il 150° dell’Unità d’Italia) e donare loro un guidoncino con dedica personale.

Una bella chiacchierata sul Lionismo fra amici, che non ha evitato di parlare di come il Club ha reagito e sta reagendo all’impatto delle tre “ragazze” nel Club, e l’annuncio che, nonostante qualche difficoltà, anche quest’anno il Campo Alpi e Mare partirà puntuale, ha concluso una “serata fra amici”.